I cantoni "ricchi" dovrebbero versare meno soldi a quelli "poveri" tra il 2016 e il 2019. Con 103 voti a 87, il Consiglio nazionale ha respinto la proposta di compromesso elaborata dalla Conferenza dei governi cantonali, che miravano a diminuire il ribasso proposto dal Consiglio federale. I cantoni finanziariamente forti e la Confederazione dovrebbero così ottenere uno sconto di rispettivamente 196 e 134 milioni.
Il dossier passa ora agli Stati; la Camera alta del Parlamento, dove i cantoni "deboli" sono più rappresentati, ha tuttavia respinto finora ogni concessione a quelli più facoltosi e detto no ad ogni compromesso.
Oggi e altre volte Eveline Widmer-Schlumpf ha giustificato l’adeguamento dei versamenti col fatto che la ridistribuzione delle risorse ha già oltrepassato gli obiettivi prefissati: nessun cantone si trova infatti al di sotto dell'85% della media svizzera delle risorse per abitante. Tra il 2012 e il 2014, sono stati addirittura versati 279 milioni di troppo, ha dichiarato più volte la ministra delle finanze.
PP delle 12.00 del 03.06.15; il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 03.06.2015, 13:56
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ATS/ludoC