Il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione sulla modifica della legge sulle lingue. Alla luce anche delle decisioni prese negli ultimi mesi a livello cantonale, secondo Berna mancano i presupposti per una nuova regolamentazione in materia a livello federale. Il Governo rinuncia pertanto, almeno per il momento, a forzare la mano ma si dice pronto ad intervenire.
Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) è stato incaricato di procedere a una nuova valutazione della situazione insieme ai cantoni. Verosimilmente avverr, a metà del prossimo anno.
Il Consiglio federale intende rafforzare la posizione delle lingue nazionali nell'insegnamento nella scuola dell'obbligo e assicurarne l'armonizzazione. La grande maggioranza dei cantoni e diversi partiti hanno condiviso ampiamente il parere governativo secondo cui "la Costituzione autorizza e obbliga la Confederazione a intervenire se i Cantoni non dovessero adempiere il loro obbligo di armonizzare il settore scolastico". Altri invece, specie in Svizzera tedesca, si sono opposti per questioni di “principio”.
ATS/Swing
Dal TG20:
Legge sulle lingue, non si cambia
Telegiornale 16.12.2016, 21:00
RG 18.30 del 16 dicembre 2016 - Il servizio di Mattia Serena
RSI Info 16.12.2016, 19:33
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