Le fideiussioni destinate ai mercantili d'alto mare svizzeri saranno più care del previsto e, come s'è appreso giovedì, il Consiglio federale ha quindi adottato un messaggio in cui chiede alle Camere di concedere un credito aggiuntivo di 129 milioni di franchi.
I problemi sono iniziati nel 2008, quando la crisi finanziaria s'è estesa al settore marittimo. Ciò ha avuto come conseguenza la cessione al miglior offerente d'una parte della flotta nel 2017 e già allora il Legislativo aveva concesso un supplemento di 215 milioni.
La perdita per la Confederazione, al netto della svendita, era stata d'oltre 200 milioni, ai quali dovrebbero aggiungersene adesso un altro centinaio.