Svizzera

Liste e congiunzioni che pesano

Hanno infatti la loro incidenza sulla ripartizione dei seggi nelle Elezioni federali: sulla loro eventuale definizione dovranno riflettere le segreterie dei partiti

  • 9 maggio 2023, 18:52
  • 15 settembre 2023, 11:02
Di: SEIDISERA/Mattia Serena/ARi 

In vista delle Federali di ottobre si intensifica ormai il rituale valzer di candidature, ricandidature e annunci di parlamentari che, invece, decidono di non ripresentarsi agli elettori. Ma le liste non sono la sola preoccupazione per le segreterie dei partiti. Vanno infatti definite anche le eventuali congiunzioni fra liste: uno strumento che ha certamente la sua incidenza sulla ripartizione dei seggi in Parlamento.

Nel 2019, infatti, stando a calcoli fatti dal Tages Anzeiger, le congiunzioni ebbero effetti in quasi la metà dei cantoni. E sui 200 seggi del Nazionale, ben 12 sono assegnati esclusivamente sulla scorta di congiunzioni di lista. Ma come funzionano? I partiti mantengono le proprie liste, ma al momento della ripartizione dei seggi quelle congiunte vengono considerate come un'unica lista elettorale. Solo in un secondo momento i seggi ottenuti vengono quindi ripartiti all'interno di ciascuna lista. Così, in buona sostanza, i partiti perdono meno voti residui che non sono sufficienti per conquistare un seggio.

Ma chi, veramente, ci guadagna? Il sistema elettorale, va rammentato, favorisce essenzialmente i grandi partiti. Le formazioni politiche più piccole, quindi, debbono fare bene i propri calcoli e verificare se le congiunzioni siano effettivamente nel loro interesse: per evitare, insomma, che il ricorso a tale strumento si risolva, semplicemente, in un vantaggio per il partito più grande. Ma come andarono le cose, sotto questo profilo, 4 anni fa? Sempre secondo la testata zurighese i socialisti, senza le congiunzioni, avrebbero perso un seggio in più, mentre i Verdi ne avrebbero conquistati altri due. A guadagnarci di più sono però, solitamente, le formazioni di centro: alle congiunzioni, ad esempio, sono da ricondurre 5 dei 9 seggi in più conquistati al Nazionale nel 2019 dai Verdi liberali.

Ad apparentarsi, generalmente, sono formazioni politicamente vicine nei contenuti. In questo senso i partiti nazionali esprimono più che altro delle indicazioni. Quindi, visto che le Federali sono in sostanza la somma di 26 elezioni cantonali, saranno le sezioni locali a decidere il da farsi. Il tutto nel segno di un delicato equilibrio fra pragmatismo, posizioni politiche comuni ma anche specificità cantonali. In Ticino, ad esempio, non si ripeterà la congiunzione del 2019 fra PLR e Centro. Nei Grigioni, invece, si attende di conoscere la linea a cui si atterranno i Verdi liberali: se guarderanno ancora a sinistra, alleandosi con socialisti ed ecologisti, o se invece si rivolgeranno all'area borghese.

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Le congiunzioni di liste in vista delle Federali

SEIDISERA 09.05.2023, 18:23

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