Lo scarto fra gli stipendi più alti e quelli più bassi s'è ridotto nel 2013, a conferma di una tendenza in atto in Svizzera dal 2009.
L'evoluzione, come evidenzia l'analisi compiuta dall'istituto BAKbasel e dalla facoltà di economia dell'Università di Basilea, è dovuta al calo dei redditi di chi ha compensi più elevati. Stando ai ricercatori, la disuguaglianza è relativamente contenuta e non è superiore, ad esempio, a quella constatata in Germania o in Francia.
Nell'anno considerato, la media del reddito nella Confederazione era di 60'293 franchi, mentre la mediana (50% dei compensi sopra, 50% sotto) si situava a 51'369 franchi.
ATS/dg