Lotta alla violenza domestica: un bilancio positivo

Confederazione e cantoni stanno facendo progressi nella lotta contro la violenza domestica. E oggi, venerdì, hanno così presentato a Berna un bilancio positivo a due anni dall'adozione di una road-map sul fenomeno. Risale infatti al 2021 un piano articolato in una decina di campi d'azione.

"Vogliamo lanciare un segnale chiaro: la violenza domestica o sessuale non è tollerata in Svizzera", ha sottolineato la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider. Guardando avanti, sono state presentate varie misure in corso d'attuazione. Entro l'inizio del 2025, ad esempio, i cantoni puntano a introdurre un numero telefonico centrale, attivo 24 ore su 24, a cui le vittime potranno rivolgersi per ottenere una prima consulenza. È stata quindi elaborata una guida per tutelare i bambini esposti alla violenza domestica.

Inoltre, in alcuni cantoni, saranno avviati progetti pilota nel campo della sorveglianza elettronica. La visita di una delegazione in Spagna ha in questo senso contribuito a consolidare le conoscenze sull'impiego di questa risorsa, al fine di migliorare la protezione delle vittime di violenza.

Gli attori coinvolti hanno anche adottato provvedimenti supplementari contro la violenza sessuale. Anche il Parlamento sta intanto facendo la sua parte: in dirittura d'arrivo, infatti, è la revisione del diritto penale in materia sessuale.

RG 12.30 del 26.05.23