Non più specie "strettamente protetta", ma solamente "protetta". Il Consiglio degli Stati ha deciso martedì che sarà più facile abbattere i lupi, declassandone il grado di protezione. Con 29 voti contro 14 è stata respinta una proposta della sinistra di rinviare al Governo la modifica della legge federale sulla caccia. La revisione - di cui ora è in corso l'esame di dettaglio - prevede che la regolazione degli effettivi di alcune specie protette possa essere facilitata, al fine di impedire grossi danni o pericoli per l'uomo.
I Cantoni non saranno quindi più obbligati a provare un danno concreto. Previa consultazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), potranno effettuare "interventi regolatori negli effettivi" non soltanto per i lupi, ma anche per talune altre specie protette che sono fonte di controversie. Tra queste figurano lo stambecco e il cigno reale.
"Si direbbe quasi che la Svizzera abbia un solo problema: il lupo", ha dichiarato la ministra dell'ambiente Doris Leuthard. Si attende ora il lancio del referendum da parte delle associazioni animaliste.
ATS/CaL