Svizzera

META: “Non useremo dati personali svizzeri per la nostra IA”

Stop anche nella Confederazione al progetto che prevedeva l’utilizzo delle informazioni ricavate da Facebook e Instagram - Mister dati: “Garanzie formali, però, non ne abbiamo”

  • 25 giugno, 13:36
  • 25 giugno, 15:52

RG 12.30 del 25.06.24: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 25.06.2024, 13:35

  • keystone
Di: RG/RSI Info

Il progetto di META che prevede l’utilizzo dei dati personali Facebook e Instagram per l’allenamento della sua intelligenza artificiale è stato sospeso anche per la Svizzera, esattamente come per l’UE. La conferma è stata ricevuta dall’incaricato federale della protezione dei dati, ‘Mister dati’, che però aggiunge: garanzie formali non ne abbiamo. “La fuga in avanti con progetti potenzialmente rischiosi per la privacy”, ha detto Adrian Lobsiger, “avviene spesso anche in Svizzera, col rischio di subire ritardi dinanzi alle nuove leggi”. 

“Quando si fanno i conti senza l’oste, c’è il rischio di doverli rifare pagando poi più di quanto si pensasse, quasi certamente perdendo tempo. Ed è quello che sta succedendo con svariati progetti di digitalizzazione, pianificati sottovalutando l’importanza della protezione della personalità, del principio di trasparenza e dello stato di diritto”, ha spiegato Mister Dati nel suo ultimo rapporto d’attività. Fra gli esempi citati: il nuovo registro degli aventi diritto economico delle società per combattere il riciclaggio o il previsto scambio agevolato di informazioni di polizia fra cantoni. “Manca una valutazione dei rischi, l’amministrazione si rifiuta di fare un confronto fra teoria e pratica, e manca una progettazione conforme alle nuove norme sulla protezione dei dati”. Lobisger mette in guardia: si rischia di finire come con la nuova legge sulle dogane, la cui parte riguardante la digitalizzazione era stata bloccata e rivista scolasticamente.

Le autorità europee son riuscite a stoppare la fuga in avanti di META, che da domani avrebbe utilizzato i dati personali degli utenti Facebook e Instagram per istruire l’intelligenza artificiale. La preoccupazione di Mister dati era che gli svizzeri non diventassero con i loro post e foto gli unici ‘donatori di organi’ in Europa e la buona notizia è che META ha comunicato a Lobsiger che non sarà così. Garanzie però, come detto, non ce ne sono.

AI: la riforma ha dato i suoi frutti

Telegiornale 17.06.2024, 12:30

  • Adrian Lobsiger
  • Mister dati
  • META
  • Facebook
  • Instagram

Correlati

Ti potrebbe interessare