Quattro milioni e ottocentomila persone uscivano giornalmente dal loro comune nel 2017, percorrendo svariati chilometri per raggiungere la scuola o il posto di lavoro.
Un flusso che è considerevolmente aumentato negli ultimi anni, come s'osserva nella nota pubblicata martedì dall'Ufficio federale di statistica: se nel 1990 la proporzione dei pendolari era il 59% della popolazione attiva, 27 anni dopo aveva raggiunto 71 punti. Fuori cantone si recava il 20%, contro il 12%. In proporzione alle loro dimensioni, quelli di Basilea Città e Zugo erano i poli attrattori maggiori, mentre il Ticino era quello col minor movimento quotidiano dal resto della Confederazione.
Il 31% dei pendolari usava il trasporto pubblico, mentre il 15% si spostava in bici o a piedi; l'auto restava comunque di gran lunga il mezzo più impiegato. La media di chilometri macinati era di 15, vale a dire una mezzoretta di tragitto. Più o meno come nel 2010.
ATS/dg