La Confederazione dal 2002 ha contratto 793 milioni di franchi di fideiussioni a sostegno della marina mercantile svizzera, che conta 50 navi (40 coperte da garanzia statale) di proprietà di sei armatori. Ma dal consuntivo 2016 pubblicato nei giorni scorsi emerge anche un secondo dato: i 215 milioni di franchi di accantonamenti perché, spiega l'Amministrazione federale delle finanze, "la crisi minaccia l'esistenza di singole società".
A pagare le difficoltà del settore potrebbero dunque essere i contribuenti elvetici. I campanelli di allarme hanno cominciato a suonare lo scorso anno in seno al Consiglio federale, che ha già deciso di non rinnovare le garanzie una volta giunte a scadenza, nel 2032.
RG/pon