Per la seconda volta, Martin Sellner non potrà entrare in Svizzera. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza, ha spiegato l’Ufficio federale di polizia (FEDPOL). Il divieto per l’attivista austriaco di estrema destra è valido da ieri, giovedì, fino al 27 ottobre e include anche il Liechtenstein. Sellner era stato invitato da Junge Tat a tenere una conferenza a Zurigo il 19 ottobre come aveva annunciato lo stesso movimento di estrema destra su X.
Il provvedimento è stato adottato dopo aver analizzato le opinioni espresse, i legami diretti con gruppi estremisti violenti e basandosi sulle prove confermate di incitamento o partecipazioni ad atti violenti.
Sellner è l’ex capo della sezione austriaca del Movimento identitario (Identitäre Bewegung Österreich, IBÖ). È una figura chiave dell’estremismo di destra nelle nazioni germanofone e un teorico della “remigrazione”, vale a dire il rimpatrio, anche forzato, degli stranieri verso i loro Paesi di origine.
https://rsi.cue.rsi.ch/info/mondo/Chi-%C3%A8-davvero-l%E2%80%99estremista-di-destra-Martin-Sellner--2114127.html
![](https://cleaver.cue.rsi.ch/public/la1/programmi/informazione/telegiornale/2114301-jbs2l8-d07986a423e6b9f287ea30318ace6425_la1_1712168427291.jpg/alternates/r16x9/2114301-jbs2l8-d07986a423e6b9f287ea30318ace6425_la1_1712168427291.jpg)
Caso all'interno dei Giovani UDC
Telegiornale 03.04.2024, 20:00