L’austriaco Matin Sellner è stato fermato ieri dalla polizia argoviese. Noto esponente dell’ultradestra identitaria, avrebbe dovuto partecipare a una conferenza a Tegerfelden, un evento organizzato dal collettivo Junge Tat. Si era recato in Svizzera nonostante la polizia cantonale zurighese (inizialmente si pensava che l’evento si sarebbe tenuto a Zurigo) avesse chiesto a Berna di vietargli l’ingresso. Stando alla SRF, è stato rilasciato ma i suoi dati personali sono stati registrati e gli è stato intimato di lasciare il Paese. Avrebbe dovuto parlare di “remigrazione” (neologismo di estrema destra per indicare la deportazione di massa degli immigrati) al quale circa 100 persone erano pronte a partecipare. Il proprietario del locale aveva vietato di usarlo ma poiché il divieto non è stato rispettato la polizia è intervenuta.
A gennaio, Sellner partecipò a un incontro segreto a Potsdam sul tema della “remigrazione” con esponenti della AfD e della CDU. Dopo che la stampa tedesca lo ha reso noto, si sono susseguite enormi manifestazioni contro l’estrema destra in tutto il Paese.
La locandina dell'evento al quale avrebbe dovuto partecipare
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