Pierre Maudet non pensa a dimettersi. "Sarebbe la soluzione più facile" ha dichiarato il ministro ginevrino, ospite martedì sera del telegiornale della RTS.
Il consigliere di Stato, nei cui confronti è stato avviato un procedimento penale per presunta accettazione di vantaggi, ha ribadito di collaborare pienamente con la procura cantonale e di voler andare fino in fondo alla questione, legata ad un controverso viaggio da lui effettuato ad Abu Dhabi 3 anni fa.
"Non uscirò indenne da questa vicenda. La fiducia è evidentemente intaccata", ha però riconosciuto, precisando che nell'eventualità di una condanna rinuncerebbe alle sue funzioni.
Maudet si è quindi detto sorpreso per le esternazioni sulla sua vicenda da parte di Petra Gössi: "Al posto suo mi sarei già dimessa", aveva dichiarato la presidente del PLR svizzero. Il segretariato del partito ha peraltro convocato a Berna il ministro per un incontro al quale il diretto interessato, però, non intende partecipare. "Preferisce esprimersi in Consiglio di Stato", aveva indicato in giornata il suo ufficio.
RTS/ARi