Un presidente della Confederazione è entrato per la prima volta in veste ufficiale nello studio ovale. Ueli Maurer è stato infatti accolto giovedì poco prima delle 12.00 locali (le 18.00 in Svizzera) da Donald Trump. Il loro colloquio -inizialmente previsto al WEF, ma Trump rinunciò alla trasferta di Davos- è durato una quarantina di minuti. A mezzogiorno e mezzo il convoglio della delegazione elvetica ha lasciato la Casa Bianca.
Buoni uffici e libero scambio: i contenuti dell'incontro Trump-Maurer raccontati dal corrispondente RSI a Washington Andrea Vosti
RSI Info 17.05.2019, 00:37
Né all'arrivo né al momento del congedo i due capi di Stato hanno rilasciato dichiarazioni. Trump ha solamente risposto con un "Spero di no" alla domanda di un giornalista, che gli chiedeva se ci sarebbe stata una guerra con l'Iran. Le anticipazioni della Casa Bianca lasciavano infatti intendere che al centro dell'incontro vi fossero i servizi resi dalla Svizzera agli Stati Uniti, di cui rappresenta gli interessi a Teheran dal 1980.
RG 18.30 del 16.05.19 - La corrispondenza di Emiliano Bos sull'arrivo di Maurer da Trump
RSI Info 16.05.2019, 20:32
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Così è stato: Trump ha ringraziato Berna non solo per il suo ruolo di potenza protettrice in Iran, ma anche per la sua disponibilità ad assumersi questo compito anche in Venezuela.
RG 18.30 del 16.05.19 - Johnny Canonica in studio con Monica Fornasier sugli aspetti commerciali delle relazioni bilaterali
RSI Info 16.05.2019, 20:53
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Durante la conferenza stampa che si è tenuta all'ambasciata svizzera di Washington, Maurer ha detto che il presidente degli Stati Uniti vede di buon occhio quello che era l'obiettivo elvetico del viaggio, ovvero approfondire la questione di un possibile accordo di libero scambio fra i due paesi. Il faccia a faccia è stato molto cordiale e i rapporti bilaterali sono ottimi, ha ricordato il capo del Dipartimento delle finanze, ma rimane un grande potenziale da sfruttare, anche in ambito commerciale. L'intesa non potrà essere raggiunta però prima della fine dell'anno perché non ci sono i tempi tecnici per definirla, ha concluso Maurer.
Piccola curiosità, nell'iscrivere il suo nome nel libro degli ospiti della Casa Bianca, il consigliere federale è incappato in un errore di ortografia in inglese: "Thank you for your invitation to the White House. Together Ahead!", voleva scrivere, ovvero "Grazie per il suo invito alla Casa Bianca. Avanti insieme!". La "h" di White, però, ha cambiato posto.
I temi discussi da Maurer alla Casa Bianca
Telegiornale 17.05.2019, 14:30
Maurer alla Casa Bianca
Telegiornale 16.05.2019, 22:00
Il nostro corrispondente Andrea Vosti
Telegiornale 16.05.2019, 22:00