Svizzera

Media: “Non diventerà più semplice, bisogna agire”

Dopo l’annuncio dei tagli di Tamedia, la presidente della COFEM Anna Jobin lancia un appello per salvaguardare il “ruolo essenziale” del giornalismo nella democrazia

  • Ieri, 15:10
  • Ieri, 15:58
anna jobin

"Un finanziamento diretto ai media deve continuare", ha detto la presidente della COFEM durante gli Swiss Radio Days a Zurigo

  • Archivio Keystone
Di: ATS/RSI Info

“Non vogliamo deserti mediatici, né persone che smettono di seguire i media. Abbiamo bisogno di diversità, e i media privati hanno un ruolo fondamentale in questo”, ha dichiarato giovedì Anna Jobin, presidente della Commissione federale dei media (COFEM), parlando allo Swiss Radio Day a Zurigo. Le sue parole arrivano in un momento delicato per il mondo dell’informazione, colpito dalla crisi economica e dal passaggio al digitale.

L’annuncio dei tagli di 300 posti di lavoro del gruppo editoriale di Tamedia di martedì ha allarmato l’intero settore. “La situazione dei media non diventerà più semplice, bisogna agire”, ha aggiunto Jobin, sottolineando l’urgenza di interventi concreti.

Secondo la presidente della COFEM, il giornalismo ha un “ruolo essenziale” per la democrazia e la formazione dell’opinione pubblica. Per questo è fondamentale trovare risorse per sostenere il “buon giornalismo”, sperimentare nuovi modi di fare informazione e raggiungere il pubblico là dove si trova. “Dobbiamo reagire e adattarci ai cambiamenti per evitare che la crisi distrugga il nostro settore”.

Tamedia annuncia il taglio di 290 posti di lavoro

Telegiornale 27.08.2024, 20:00

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