Le prestazioni legate alla medicina alternativa, a meno di eccezioni, dovranno continuare a essere rimborsate. Alain Berset rinuncia ad una revisione in questo ambito. Secondo i servizi del ministro della sanità, si rivela impraticabile un'analisi sistematica sull'efficacia di tutti questi trattamenti.
Il consigliere federale propone quindi che queste prestazioni vengano rimborsate, in via di principio, alla stessa stregua di quelle legate alla medicina tradizionale.
La medicina cinese, l'omeopatia e la fitoterapia continueranno così a essere a carico dell'assicurazione malattia obbligatoria fino al 2017. Solo le prestazioni controverse saranno sottoposte ad un esame per determinare se sono efficaci, appropriate ed economiche.
Red.MM/ATS/ARi