La Segreteria di Stato per la migrazione (SEM) sta riducendo il numero di dipendenti che si occupano dei richiedenti asilo minori non accompagnati: verranno tagliati 120 posti a tempo pieno in tutta la Svizzera. La SEM ha confermato oggi (sabato) una notizia riportata dalla testata ArcInfo, giustificando la riduzione con il calo del numero di giovani richiedenti asilo che arrivano nella Confederazione.
“Poiché stiamo sorvegliando meno richiedenti asilo del previsto, nei prossimi mesi avremo bisogno di meno personale di sorveglianza e stiamo valutando la possibilità di chiudere alcuni siti”, ha dichiarato a Keystone-ATS Magdalena Rast, portavoce della SEM. Il numero di giovani non accompagnati nei vari centri federali per richiedenti asilo è infatti sceso dai 1’500 di settembre 2023 ai 600 di oggi. Il taglio dei posti non riguarda i pedagogisti e gli educatori sociali appositamente formati.
Sulle cifre e sui luoghi toccati la SEM fornirà “informazioni a tempo debito”, ma il giornale romando anticipa che nel Centro federale di Boudry, nel Canton Neuchatel, verranno tagliati 20 dei circa 140 dipendenti, mentre a Les Rochats (VD) scompariranno 25 posti di lavoro su circa 65.
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