Svizzera

Meno traffico merci attraverso le Alpi, ma poco merito

Il conflitto ucraino con i suoi impatti sull’economia europea è tra le cause del calo del volume trasportato su gomma e rotaia - Ma i TIR sono ancora troppi

  • 21 marzo, 15:38
  • 21 marzo, 15:38
L'asse del San Gottardo.jpg

L'obiettivo dei 650’000 TIR resta lontano

  • Tipress
Di: ATS/RSI Info

Il traffico delle merci attraverso le Alpi è calato nel 2023, ma l’obiettivo fissato per il transito dei TIR è ancora lontano. Il volume trasportato, rispetto all’anno prima, è sceso su strada e su rotaia rispettivamente dell’1,4% e del 5,9%. Lo ha comunicato giovedì l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) che motiva la flessione con la situazione economica in Europa dopo il conflitto ucraino.

L’anno scorso 37 milioni di tonnellate di merci hanno attraversato le Alpi, registrando una riduzione del 4,7%. In totale sono circolati 916’000 autocarri e autoarticolati, 12’000 in meno. L’obiettivo di limitare il transito a 650’000 TIR resta lontano. La quota ferroviaria del traffico merci transalpino è scesa dal 73,9 al 72%.

La chiusura parziale della galleria di base del San Gottardo dopo il deragliamento del 10 agosto 2023 non ha avuto alcun impatto sul volume delle merci trasportate, precisa l’UFT. I treni sono stati deviati sull’asse del Lötschberg–Sempione e sulla tratta di montagna del San Gottardo.

30 anni dell'Iniziativa delle Alpi

Telegiornale 18.02.2024, 20:00

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