Il mercato dell'elettricità va completamente liberalizzato. Lo ha ribadito venerdì il Consiglio federale nel fissare gli obiettivi della futura revisione della legge sull'energia. Sono previste misure di accompagnamento.
Dal 2009, i grandi consumatori possono scegliere il fornitore di elettricità sul mercato libero, al contrario di famiglie e piccole imprese, che devono rivolgersi al gestore locale. Nel 2016 Berna aveva proposto un'apertura totale a partire dal 2018, prima di congelare il progetto a causa di pareri divergenti emersi. Un anno fa l'allora ministra dell'energia Doris Leuthard aveva riesumato il dossier inviando un nuovo progetto in consultazione.
Quest'ultimo, ha affermato venerdì la consigliera federale Simonetta Sommaruga in conferenza stampa, è stato ben accolto dalla maggioranza dei cantoni e partiti. In molti hanno però chiesto che vengano parallelamente introdotti ulteriori incentivi agli investimenti nelle energie rinnovabili indigene per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento e raggiungere gli obiettivi previsti nella Strategia energetica 2050.
Alla luce di questi pareri, il Governo ha incaricato il Dipartimento dell'energia (DATEC) di preparare entro il primo trimestre del prossimo anno un documento interlocutorio con i punti cardine dell'apertura totale del mercato. Il DATEC dovrà presentare anche un progetto di revisione della legge sull'energia da porre in consultazione. Il suo scopo dovrà essere quello di rafforzare la produzione di energia rinnovabile e assicurare l'approvvigionamento, ha precisato Sommaruga.
Governo favorevole all'apertura del mercato elettrico
Telegiornale 27.09.2019, 22:00