Il Prix Courage 2016 assegnato dalla rivista Beobachter e dotato di 15'000 franchi è stato attribuito al bernese Michael Räber per il suo impegno in favore dei migranti in Grecia. Il 40enne, di Kiesen, nell'estate del 2015 intendeva trascorrere le vacanze in terra ellenica, ma ad Atene si imbatté in profughi che vivevano in condizioni indegne.
In due giorni ne parlò con la moglie, lasciò il lavoro di informatico e con un amico creò l'associazione Schwizerchrüz.ch. Da allora grazie al sostegno di un centinaio di volontari ha realizzato progetti nella capitale, dove ha cucinato per i senzatetto, sull'isola di Lesbo, dove ha soccorso chi sbarcava, e a Idomeni (al confine con la Macedonia), dove ha distribuito 14'000 paia di scarpe.
Alla consegna del riconoscimento la presidente della giuria e consigliera agli Stati Pascale Bruderer (PS/AG) ha osservato che quanto attuato da Michael Räber è una "azione di eroismo": a volte si pensa che si possa o debba fare qualcosa; Räber ha realmente agito e continua a farlo: "soccorre la gente che soffre nel momento del bisogno, rinunciando alla sicurezza finanziaria, al lavoro e alla vicinanza dei famigliari. E ciò, ci impressiona", ha notato.
pon/ATS