Svizzera

Michele Moor torna alla testa degli ufficiali svizzeri

Il 60enne colonnello di Stato Maggiore eletto dall’assemblea generale, rimarrà in carica tre anni

  • Ieri, 14:50
  • Ieri, 22:10
Michele Moor a capo degli ufficiali svizzeri

Michele Moor in una foto del 2005, al momento della prima elezione alla presidenza della SSU

  • foto archivio keystone
Di: ATS/Swing 

Michele Moor è il nuovo presidente della Società svizzera degli ufficiali (SSU) per i prossimi tre anni: il 60enne colonnello di Stato Maggiore generale (SMG) è stato eletto oggi, sabato, dall’assemblea generale dei delegati a Bougy-Villars (VD), dove è intervenuta anche la consigliera federale dimissionaria Viola Amherd, responsabile del Dipartimento federale della difesa.

Moor, già presidente della SSU dal 2005 al 2008, subentra al colonnello Dominik Knill, che non si è ricandidato dopo quattro anni di mandato. La SSU (organizzazione mantello delle 24 società cantonali degli ufficiali e di 12 società d’arma con 18’000 membri) si dice lieta di constatare “che la capacità di difesa è di nuovo una priorità”, si legge in una nota. “Ciò richiede una solida pianificazione e la volontà politica di stanziare le risorse finanziarie necessarie il più rapidamente possibile e a lungo termine”.

Per la SSU, che l’anno scorso si era riunita a Lugano, si tratta della terza presidenza di un ticinese. Prima delle due di Michele Moor vi era stata quella del colonnello SMG Fulcieri Kistler tra il 1991 e il 1994.

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Successione Amherd, prime audizioni per i candidati

Telegiornale 03.03.2025, 20:00

La cooperazione internazionale rafforza la capacità di difesa “indipendente della Svizzera e la rende un partner affidabile. Nel dibattito sulla neutralità e sulla legge federale sul materiale bellico, l’industria elvetica non deve essere esclusa dagli appalti pubblici all’estero”.

Nel suo discorso agli ufficiali svizzeri, Viola Amherd ha sottolineato l’importanza dell’ordine di sicurezza europeo. “La guerra di aggressione russa ha avuto un impatto significativo sul contesto di sicurezza della Svizzera e gli sconvolgimenti geopolitici hanno recentemente assunto un ritmo preoccupante”, ha detto la consigliera federale. La sicurezza della Svizzera è “indissolubilmente legata a quella dell’Europa”, ha sottolineato la consigliera federale. Per questo motivo, “oltre al riarmo dell’Esercito svizzero, sono stati compiuti intensi sforzi per approfondire la cooperazione in materia di politica di sicurezza con gli Stati europei della NATO e dell’UE”.

Inoltre, “la sicurezza non è una questione che riguarda solo il Dipartimento federale della Difesa (DDPS). La situazione attuale ci impone di fare fronte comune, anche nella politica e nella società, ed è per questo che il tema della sicurezza nella popolazione deve venire messo ancora più in risalto” ha aggiunto la consigliera federale dimissionaria.

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SEIDISERA del 08.03.2025 L’intervista a Michele Moor di Giuseppe Bucci

RSI Info 08.03.2025, 18:43

01:20

RG 12.30 del 07.03.2025 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 07.03.2025, 12:35

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Ufficiali svizzeri in assemblea

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