Il 2019 verrà ricordato anche per il primato negativo stabilito dalla produzione di miele svizzero, con una resa media per colonia attestatasi a 13 chili, oltre 10 in meno.
Alle piccole operaie è mancata la materia prima
Lo attestano i dati raccolti dall'organizzazione mantello, che ha interpellato quasi 1'200 apicoltori, di cui è stato dato conto martedì.
La causa principale del tracollo, che ha però risparmiato Grigioni (22 chili) e Ticino (25), va ricercata nelle temperature e nelle precipitazioni di maggio, il più freddo e umido degli ultimi 30 anni a Nord delle Alpi. In generale, è andata un po' meglio in quota, dove le fioriture sono più tardive, e in Romandia.