Dieci mesi di detenzione, col beneficio della condizionale, una multa di 1’000 franchi e l’ordine di seguire una terapia. È la condanna che è stata inflitta dal tribunale distrettuale di Meilen (ZH) oggi, lunedì, ad un ex comandante della Guardia svizzera pontificia.
I fatti a lui imputati risalgono al novembre del 2022, quando il 51enne, che era stato anche capo della polizia criminale di Glarona, aveva minacciato con una motosega accesa l’ex fidanzato della sua compagna nel giardino di casa sua. Questi aveva allertato la polizia. Il condannato aveva quindi presentato denuncia, sostenendo che fosse stato l’ex fidanzato a minacciarlo con una motosega.
All’epoca dei fatti l’uomo era segretario comunale a Zermatt. Non si presentò al lavoro e il suo legale riferì ai media che si era preso un “congedo sabbatico” quando, in realtà, si trovava in detenzione preventiva a Zurigo.
L’ex comandante, che ha perso l’impiego di dipendente comunale, aveva già avuto problemi con la giustizia: nel 2021 infatti, per minacce e stalking ai danni di una ex partner, venne infatti già condannato con la condizionale ad una pena pecuniaria.
RG 12.30 del 24.06.2024