Swiss: “L’Airbus A220 è sicuro”

Sono proseguite anche durante le feste natalizie le indagini per determinare cosa abbia determinato la entrata di fumo dal motore verso la cabina del volo Bucarest-Zurigo di Swiss, lunedì scorso, che ha costretto l’Airbus A220-300 ad un atterraggio di emergenza a Graz.

Una cosa però è certa: il problema non è l’Airbus, un aereo in cui Swiss ha fiducia e a cui non intende rinunciare. Si tratta, scrive la compagnia in una nota, di un velivolo “molto moderno e sicuro. I motori Pratt & Whitney hanno accumulato oltre 36 milioni di ore di volo in tutto il mondo”. Non vi sono indicazioni che la sicurezza del tipo di aeromobile sia in discussione.

La ricerca dei tecnici “si concentra sulle parti meccaniche dell’aereo, come il motore, ma anche sull’uso dell’equipaggiamento di protezione per l’equipaggio, noto come Protective Breathing Equipment (PBE)“.

Due dei tre membri dell’equipaggio si trovano ancora in ospedale nella cittadina austriaca. Uno è uscito dalla terapia intensiva, mentre l’altro vi si trova tuttora.