Il consigliere federale Alain Berset e la sua famiglia sono stati oggetto di minacce da parte di un cittadino tedesco. Una sera di marzo, il germanico ha inviato una e-mail al presidente della Confederazione, intimandolo di inviare i carri armati Leopard in Ucraina. In caso contrario, moglie e figli del ministro sarebbero stati crudelmente torturati. Lo ha reso noto l’emittente svizzera tedesca SRF, citando un’ordinanza penale della Procura.
La mail è pervenuta a Berset in primavera, quando la possibilità, da parte della Svizzera, di rivendere i carri armati infiammava il dibattito pubblico. Una discussione che è continuata fino a pochi giorni fa, quando il Consiglio federale ha infine dato via libera alla cessione degli armamenti alla Germania con la garanzia che non vengano usati nel conflitto.
In quei giorni, tuttavia, la comunità internazionale premeva particolarmente sui politici svizzeri per assecondare il desiderio tedesco di riacquistare i carri armati. Una richiesta raccolta con scetticismo dal presidente della Confederazione, poiché la Svizzera ha rigide norme legali sulla vendita di armi e non può fare eccezioni.
Il cittadino tedesco, riferisce sempre la SRF, è stato ora condannato per tentata violenza e minacce contro le autorità e i funzionari. L’ammenda nei suoi confronti ammonta a 900 franchi, con 500 franchi di spese procedurali aggiuntive.
Luce verde alla vendita dei Leopard 2
Telegiornale 22.11.2023, 12:30