L’incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza Adrian Lobsiger è ancora in attesa di una nuova legge per aumentare l’efficacia nell’ambito della protezione dei dati.
Nel 2018 il Parlamento elvetico aveva approvato la prima sezione della grande revisione delle regole in vigore, poiché una direttiva riguardante Schengen ha convinto la Camera del popolo ad adottare i primi provvedimenti.
Stando al rapporto di Mister Dati pubblicato martedì, che copre il periodo dal primo aprile 2018 al 31 marzo 2019, più la Svizzera tarda a introdurre strumenti di lavoro per una maggiore e più moderna protezione dei dati, più le aziende sono confrontate a questioni critiche sul loro livello di protezione.
Per quanto riguarda il terrorismo, inoltre, Lobsiger chiede che venga presentata una legge unificata a livello federale per disciplinare l’attività di sorveglianza federale, ricordando l’importanza di una separazione chiara delle competenze tra il Servizio delle attività informative della Confederazione e l’Ufficio federale di polizia.
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