I rappresentanti di Confederazione, cantoni, sindacati e imprenditori, riuniti a Berna venerdì per la quinta edizione della conferenza nazionale sul tema, si sono trovati concordi sulla necessità di migliorare la situazione dei lavoratori ultracinquantenni, i quali -ha sostenuto Guy Parmelin- rappresentano un serbatoio di cui il mercato non può fare a meno.
I disoccupati appartenenti alla categoria dovrebbero ricevere più sostegno nella ricerca di un impiego, ha ammesso il capo del Dipartimento dell'economia. Per questa ragione, le discussioni hanno riguardato soprattutto le modalità di reinserimento e gli ammortizzatori sociali, ha precisato, aggiungendo che, malgrado in termini assoluti non si tratti di molte persone, soprattutto facendo il paragone con l'estero, va considerato il lato umano e non solo l'aspetto statistico. L'argomento è tanto più importante se si considera l'evoluzione demografica e la carenza di professionisti qualificati, a detta del consigliere federale.
Per l'occasione sono stati esaminati gli accorgimenti messi in atto a livello regionale, è stata adottata una tabella di marcia e una squadra di esperti è stata incaricata di elaborare ulteriori misure.
ATS/dg