Un gruppo di donne che produce articoli di lana di pecora ad Aredez, nel canton Grigioni, un caseificio in val Poschiavo, la vendita di caramelle mou in Vallese e la produzione di corni delle alpi in un comune del canton Berna.
Sono queste alcune delle imprese sostenute dall’Aiuto svizzero alla montagna nel 2013, durante il quale, con un investimento di 28 milioni di franchi, ha appoggiato 617 progetti in tutto il Paese, nove dei quali in Ticino con una cifra pari a 467'000 franchi.
L’organizzazione mercoledì ha lanciato la nuova campagna di raccolta di donazioni che, anche per l’anno in corso, sarà incentrata sul sostegno ai prodotti delle regioni di montagna: non più solo aiuti al mondo agricolo, dunque, ma da una decina di anni anche a progetti negli ambiti del turismo, del commercio, delle energie, della gestione dei boschi e della sanità.
I sostegni finanziari vengono erogati durante le fasi di avviamento dell’impresa e sono a fondo perso. Unica condizione, è che l’impresa possa essere in seguito condotta autonomamente.
ATS/A.B.