La situazione del mercato del lavoro in Svizzera è leggermente migliorata a febbraio. Il tasso di disoccupazione è tornato sotto la soglia del 3,0% raggiunta a gennaio, scendendo di 0,1 punti percentuali al 2,9%. Anche in Ticino e nei Grigioni c’è stato un leggero calo: in Ticino il tasso è al 3,2% (con un meno 0,1 punti percentuali), nei Grigioni all’1,2% (0,2 punti percentuali in meno).
Nel mese in esame il numero di disoccupati è sceso di 327 unità (-0,2%) rispetto al mese precedente, attestandosi a 135’446, secondo i dati della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) pubblicati giovedì. Rispetto allo stesso mese del 2024, la disoccupazione è aumentata di 23’567 persone (+21,1%).
Proprio la SECO precisa però che se non si tiene conto delle variazioni legate a fattori stagionali, in febbraio i disoccupati a livello nazionale sono aumentati di quasi 2’000 persone (1,6 punti percentuali in più rispetto a gennaio). Ed è questo il dato che indica lo stato di salute dell’economia: se aumenta vuol dire che c’è un rallentamento.
Il quadro delle persone in cerca di lavoro non è cambiato di molto. A febbraio si sono registrate agli URC 212’699 persone in cerca di lavoro. È un calo di sole 104 unità rispetto a gennaio. Guardando le diverse fasce di età, possiamo aggiungere che da gennaio a febbraio il numero di disoccupati giovani (15-24 anni) è diminuito, mentre il numero di disoccupati anziani (50-64 anni) è aumentato.
RG 09.00 del 06.03.2025