Svizzera

Morì per le punture, una condanna

Apicoltore ginevrino colpevole di omicidio colposo: distrusse un nido, ma le vespe provocarono la morte di un 73enne

  • 13 aprile 2017, 19:41
  • 23 novembre, 06:04
L'anziano morì vittima di uno shock anafilattico

L'anziano morì vittima di uno shock anafilattico

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Il Tribunale federale ha confermato la condanna per omicidio colposo inflitta ad un apicoltore ginevrino per aver provocato, il 27 settembre del 2012, la morte di un uomo di 73 anni. La decisione dei giudici di Mon Repos è stata pubblicata oggi (giovedì).

L’uomo eliminò un nido di vespe nel giardino dei vicini della vittima ma “senza prendere le dovute precauzioni”, come scritto nella sentenza. Nel distruggere il nido, liberò un centinaio di insetti che aggredirono alcune persone mentre stavano pranzando sul balcone: il 73enne, punto 15 volte, morì due giorni dopo all’ospedale, vittima di uno shock anafilattico.

L’Alta Corte h confermato che l’uomo, a cui sono state inflitte 90 aliquote giornaliere con la sospensione condizionale, ha violato il dovere di diligenza, intervenendo in un periodo e in un momento in cui le vespe risultano particolarmente aggressive. Dovrà inoltre versare ai famigliari della vittima 66'000 franchi: somma che comprende l’indennizzo per il torto morale, il danno materiale e le spese giudiziarie.

ATS/ludoC

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