Il voto di Moutier sul trasferimento dal canton Berna al Giura è stato invalidato. Lo ha dichiarato lunedì mattina Pierre-André Comte, segretario generale del Movimento autonomista giurassiano (MAJ). La decisione era stata approvata il 18 giugno del 2017 dal 51,7% dei votanti, con 137 voti di scarto.
Il voto si svolse nel giugno dello scorso anno
La prefetta del Giura bernese, Stéphanie Niederhauser, ha dunque accettato i sette ricorsi depositati contro l’esito della consultazione. Ricorsi provenienti dalle file anti-separatiste. Maggiori dettagli dovrebbero essere resi noti durante una conferenza stampa.
La procedura giudiziaria non è ancora conclusa; gli autonomisti hanno più volte lasciato intendere che si sarebbero rivolti al Tribunale amministrativo bernese e, se necessario, anche al Tribunale federale.
"Una decisione politica"
"È una decisione politica che risponde a un ordine del Governo bernese: la giustizia ci è stata negata", ha dichiarato Comte davanti ad una folla di giornalisti. "Non accetteremo che ci rubino la vittoria", ha aggiunto, affermando inoltre che la campagna in vista del voto è stata regolare che alla consultazione hanno partecipato pure osservatori federali.
Per il portavoce del comitato Moutier Ville jurassienne, Valentin Zuber, la questione giurassiana è ora rilanciata. Zuber, pur invitando alla calma, ha promesso che "torneremo a lottare contro l'Esecutivo e i suoi rappresentanti".
PP delle 12.00 del 5 novembre 2018; le considerazioni di Valentin Zuber, portavoce del movimento Moutier Ville Jurassienne
RSI Info 05.11.2018, 13:25
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