Dopo la macellazione d'emergenza di una mucca di 13 anni in una fattoria di Einsiedeln nel canton Svitto, è stato diagnosticato un caso di encefalopatia spongiforme bovina (BSE), malattia comunemente conosciuta come mucca pazza. Secondo il veterinario cantonale, Andreas Ewy, si tratta di una forma atipica di BSE e non sono quindi necessarie misure.
Questo è il primo caso atipico confermato di mucca pazza dal 2012 in Svizzera. Il veterinario cantonale ha dichiarato che tutte le vacche di età superiore ai quattro anni vengono sottoposte a test di routine per la BSE dopo la macellazione d'emergenza. La decisione di far abbattere la mucca è stata presa a causa dell'età avanzata dell'animale che era troppo instabile per essere trasferito in un normale mattatoio.
Dopo l'abbattimento un campione del cervello dell'animale è stato prelevato come da procedura standard. Il risultato ha confermato un caso atipico di BSE che, secondo Ewy, è riconducibile ad una mutazione genetica e non ad un'infezione da alimentazione. La portavoce dell'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria, Eva van Beek, sottolinea che a differenza della BSE classica, quella atipica può verificarsi spontaneamente e senza relazione con alimenti per bovini. Questo caso isolato non ha dunque conseguenze per l’azienda da cui proveniva l’animale e non rappresenta un periocolo per l'uomo. L'animale è stato incenerito.
"Mucca pazza" atipica: nessun rischio
Telegiornale 06.02.2020, 20:00