Un caso di encefalite spongiforme bovina atipica (BSE), più comunemente conosciuta come mucca pazza, è stato individuato in un allevamento del canton Svitto. Si tratta del primo in Svizzera dal 2012 ha annunciato l'organizzazione mondiale della sanità animale. L'animale malato è stato abbattuto il 23 gennaio.
La malattia della mucca pazza diagnosticata per la prima volta nel 1986 nel Regno Unito aveva scatenato una crisi sanitaria negli anni '90. La malattia neurologica, infatti, è trasmissibile agli esseri umani (che si sono nutriti della carne infetta), ed è letale. Il periodo d'incubazione può durare da tre fino a sei anni.
La BSE si trasmette attraverso il foraggiamento del bestiame con farine animali infette. Finora, la presenza dell'agente patogeno è stata accertata soltanto nel cervello, nel midollo, nei gangli spinali, nell'ileo, nelle tonsille e negli occhi di animali infetti. Al momento, non è possibile diagnosticare la malattia negli animali vivi. Non sono disponibili test sierologici.