L'operatore SIX ha abusato della sua posizione dominante sul mercato delle carte di pagamento: lo ha stabilito il Tribunale amministrativo federale (TAF), che ha confermato martedì una multa di 7 milioni di franchi inflitta nel 2010 dalla Commissione della concorrenza (Comco) per fatti risalenti al periodo fra il 2005 e il 2007.
Secondo la Comco SIX Multipay - filiale del gruppo SIX - ha sfruttato la sua posizione favorendo i terminali per carte di pagamento della sua consorella SIX Card Solutions: solo a questa società veniva infatti offerta, a partire dal 2005, la funzione DDC (Dynamic Currency Conversion).
Questa permette a un cliente detentore di carte straniere la possibilità di decidere, direttamente al terminale, se effettuare il pagamento in franchi o nella sua valuta nazionale. La decisione non è ancora definitiva e può ancora venir impugnata davanti al Tribunale federale.