Il procuratore federale Sergio Mastroianni ha chiesto venerdì una pena detentiva di quattro anni nei confronti del 61enne italiano residente nel canton Berna, ritenuto complice della ‘Ndrangheta, a processo al Tribunale penale federale di Bellinzona.
Secondo l’accusa, l’imputato ha avuto un ruolo di peso nella cellula lombarda di Giussano, dove si occupava della fornitura di armi acquistate illegalmente in Svizzera, che venivano poi spedite in Calabria. Tra gli altri capi d’imputazione figurano la ricettazione, per aver comprato una pistola proveniente da un furto, la detenzione di diversi revolver e munizioni senza essere in possesso del porto d'armi, nonché la denuncia mendace e lo sviamento della giustizia.
Il dibattimento proseguirà con le arringhe degli avvocati difensori.
ATS/MarGù