Nove componenti della "cellula turgoviese" della ‘Ndrangheta, l’organizzazione di stampo mafioso calabrese, saranno estradati verso l'Italia entro breve, anche se non sono state rese note date precise. Lo ha confermato giovedì l’Ufficio federale di giustizia e polizia alla SRF.
La decisione di consegnare i presunti criminali alle autorità italiane ha suscitato qualche critica da parte di alcuni legali, poiché le condizioni giuridiche tra Svizzera e Italia sarebbero troppo differenti. Tuttavia, queste differenze non sono un motivo tale da rendere impossibile l’estradizione.
Tre anni fa il telegiornale mostrò le immagini di un gruppo di ‘ndranghetisti riunitisi a Wängi (TG) nei locali di una bocciofila, riprese con una telecamera nascosta e poi girate alla polizia italiana. Tredici dei quindici uomini del gruppo furono poi arrestati dopo l’ordine d’estradizione emesso da Roma e nove di loro si sono anche rivolti alle massime istanze giuridiche elvetiche per evitare di tornare in Italia, ma invano.
SRF/EnCa