Il cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori svizzeri sta mettendo sotto pressione il settore del commercio al dettaglio. Entro il 2025 più del 25% delle vendite nei negozi fisici potrebbe spostarsi nell'online. Lo dice uno studio di Alvarez&Marsal. Il Ticino però è in ritardo.
CSI 18.00 del 24.01.2021 Ticino: Negozi offline - di Luca Berti
RSI Info 24.01.2021, 18:14
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Questi mutamenti peseranno sui margini di profitto della vendita al dettaglio, che dovrebbero scendere al 3,5% entro il 2025, a fronte del 5,7% del 2019, affermano i ricercatori (per un calo degli utili di 1,6 miliardi).
La pandemia ha avuto un effetto duraturo sul comportamento dei consumatori: le chiusure di negozi hanno accelerato il passaggio all e-shopping. Dall'inizio della pandemia quasi il 40% degli svizzeri ha aumentato i propri acquisti web e fra loro circa la metà - il 19% del totale - crede che il cambiamento di abitudini sarà definitivo.
I maggiori spostamenti verso lo shopping online sono stati registrati nei comparti degli elettrodomestici, dell'abbigliamento, dei prodotti per la casa e in quelli per il giardino.