Il poliziotto ginevrino che, sulle reti sociali, aveva espresso simpatie per Adolf Hitler e il nazismo è stato licenziato a fine dicembre, come ha specificato il Dipartimento della sicurezza e dell'economia cantonale, confermando quanto indicato dal quotidiano 20 Minutes.
Il comportamento dell'uomo, secondo le autorità, si è rivelato incompatibile con le suo funzioni.
La procedura penale era stata avviata in estate, dopo che l'agente, il quale per dare voce in internet alle sue idee e ai suoi propositi usava uno pseudonimo, era stato identificato.
ATS/dg