Non si fermano i disagi a nord delle Alpi dovuti alle nevicate, ma grazie al miglioramento sul fronte meteorologico – non si prevedono nuove precipitazioni nella giornata di martedì – la situazione sta lentamente tornando alla normalità.
Per quanto riguarda il pericolo di valanghe la situazione resta critica, soprattutto in quota: l’ultimo aggiornamento delle 8.00 di martedì indica una situazione pressoché invariata con forte pericolo (grado 4 su 5) per quasi tutto l’arco alpino elvetico, dal Vallese all'Appenzello e giù fino all'Engadina. Fanno eccezione parte delle regioni sudalpine (Ticino, Bregaglia, Poschiavo e Sempione) e a nord le Prealpi orientali e occidentali, dove il pericolo è comunque marcato (3 su 5).
Gli abitanti e i turisti delle regioni più minacciate – ha spiegato ai microfoni RSI Kurt Winkler, esperto dell'istituto per lo studio delle valanghe di Davos - “devono prestare la massima attenzione alle indicazioni degli organi di sicurezza locali. Diverse infatti sono le strade e i sentieri che è stato necessario chiudere nelle ultime ore.”
Miglioramenti sui binari
La Ferrovia retica ha annuncia martedì mattina un miglioramento del traffico sulla sua rete, nonostante diverse tratte ancora chiuse e treni cancellati a causa delle forte nevicate degli ultimi giorni. Agli utenti viene consigliato di prevedere tempi più lunghi e di informarsi in anticipo sulla situazione.
In particolare restano tuttora chiuse per il pericolo di valanghe le linee tra Brail e Sagliains, da Sagliains a Scuol-Tarasp e tra Davos Platz e Filisur. Tra Davos e Tiefencastel circolano dei bus sostitutivi. In precedenza riaperto, il tratto fra Davos e Klosters è ora nuovamente interrotto.
Uscendo dai Grigioni, la linea tra Briga -Andermatt è interrotta tra Niederwald e Andermatt. Sempre dalla località urana è impossibile raggiungere Dieni sulla linea dell’Oberalp ed è chiusa anche la linea di montagna del Gottardo tra Erstfeld e Airolo (bus sostitutivi). Le stazioni di carico della Furka, del Lötschberg e dell'Oberalp sono chiuse fino a nuovo avviso.
Tante strade ancora innevate
Nei Grigioni, la maggior parte delle strade è innevata o chiusa al traffico a causa del rischio di valanghe, in particolare si segnala che la strada principale tra Martina e Pfunds è chiusa in entrambe le direzioni e la bassa Engadina è accessibile solo tramite il passo del Bernina. Nel canton Uri, la strada principale tra Andermatt e Göschenen è tuttora inutilizzabile. In Ticino la strada della Valle Bedretto è sbarrata per motivi di sicurezza all'altezza di Bedretto.
Lo Julier, il Lucomagno, il Maloja e il Forno sono chiusi per motivi di sicurezza. Le catene sono obbligatorie per il Bernina, la Lenzerheide e il Wolfgang. Il Wolfgang e il Sempione sono inoltre chiusi per i mezzi pesanti con rimorchio o semi-rimorchio. Il Brünig è normalmente transitabile.
RG 12.30 del 15.01.19: l'aggiornamento da Coira di Andrea Netzer
RSI Info 15.01.2019, 13:59
Contenuto audio
Neve ancora disagi sulle Alpi
Telegiornale 15.01.2019, 13:30
Ancora valanghe in Svizzera
Telegiornale 15.01.2019, 21:00