Il Consiglio degli Stati ha tacitamente bocciato la mozione con cui il popolar-democratico Fabio Regazzi chiedeva d'anticipare di un'ora l'orario a partire dal quale consentire la circolazione dei mezzi pesanti, vale a dire le 4 invece delle 5, in modo da rendere più scorrevole il traffico nei momenti di punta.
Ha tuttavia prevalso la tesi della commissione, a detta della quale ci sarebbe stato il rischio di violazione dei principi che regolano la durata del tempo di lavoro e il riposo dei conducenti professionisti. Per non parlare dei fastidi dovuti al rumore notturno. La modifica, che non potrebbe riguardare solo gli spostamenti interni, sarebbe inoltre inopportuna per ragioni di politica europea.
La maggioranza ha anche detto "no" a una seconda mozione sul tema, quella del consigliere nazionale democentrista Jean-François Rime a favore di un aumento del limite del tonnellaggio -da 40 a 44- nel caso di trasporto di legname. Non è questa, a suo dire, la via migliore per sostenere un settore in difficoltà.
ATS/dg