Il Consiglio degli Stati ha respinto, senza sorprese, l'iniziativa popolare “Basta ai privilegi fiscali dei milionari (abolizione dell'imposizione forfettaria)” con 30 voti contro 9. Il testo, sostenuto dai sindacati e dalla sinistra e che interessa poco più di 5'000 contribuenti, era stato depositato nell'ottobre 2012 con 103’000 firme valide. Ora passa al Nazionale.
Stando alla maggioranza della Camera dei cantoni, che ha seguito le argomentazioni della sua commissione preparatoria, questo tipo di tassazione, benché ponga dei problemi a livello di equità fiscale, rappresenta un vantaggio economico cui né la Confederazione, né i cantoni e i comuni, vogliono rinunciare.
Piazza economica elvetica più attrattiva
Stando al relatore della commissione, Konrad Graber, l'imposizione secondo il dispendio rende più attrattiva la piazza economica elvetica. Inoltre garantisce entrate fiscali non indifferenti per le regioni periferiche e genera posti di lavoro. Per tentare di mitigare l'opposizione di quella parte della popolazione che trova ingiusto questo tipo di tassazione, Graber ha ricordato che, di recente, la Confederazione - come anche vari cantoni, tra cui il Ticino - ha inasprito i criteri per ottenere questo trattamento fiscale privilegiato.
"Nessuna perdita importante dov'è stata abolita"
A nome della minoranza, Christian Levrat ha relativizzato le tante temute perdite fiscali causate da un'eventuale abolizione della tassazione secondo il dispendio. “Non ci sono abbastanza informazioni per potersi esprimere con cognizione di causa”, ha aggiunto il friburghese, spiegando che, tuttavia, nel canton Zurigo dove questo tipo di privilegio fiscale è stato abolito, non si è assistito alla tanto temuta emorragia di entrate fiscali, né di ricchi stranieri.
ATS/SM
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