Non solo una partita di hockey

La prima partita della nazionale unificata delle due Coree nel torneo olimpico di hockey su ghiaccio femminile è uno degli appuntamenti più attesi della giornata ai Giochi. Atteso sulle tribune anche il presidente della Confederazione Alain Berset, che ha sottolineato l'importanza simbolica dell'evento, conferma dei segnali di disgelo fra i due paesi. Significativo anche, ha detto il consigliere federale, che il primo avversario delle coreane sia la Svizzera, che da 65 anni con la presenza di un gruppo di suoi militari contribuisce alla stabilità al confine fra Corea del Sud e del Nord.

"Quello che sta accadendo è incredibile", ha detto Berset, augurandosi che si tratti solo di un primo passo in un dialogo sempre più intenso. Oltre ad assistere ad alcune gare e, venerdì, alla cerimonia di apertura, il friburghese è stato ricevuto a Seul dall'omologo Moon Jae-in.

Ha inoltre avuto contatti preliminari in vista della possibile candidatura di Sion all'organizzazione dei Giochi del 2026. "Certo la procedura è ancora lunga", ha detto, "ma constato che la Svizzera già dispone delle infrastrutture necessarie".

pon/ATS

RG 18.30 del 10.02.2018 - Le dichiarazioni di Alain Berset