Novartis investe oltre 95 milioni di franchi nella ricerca e nello sviluppo di terapie contro la malaria. Il gruppo farmaceutico si è posto come obiettivo la realizzazione di progressi nei prossimi cinque anni.
In un comunicato odierno la multinazionale spiega di voler rafforzare la capacità di ricerca nelle nuove generazioni di trattamenti per combattere la resistenza all'artemisinina e ad altri farmaci antimalarici attualmente in uso.
"La resistenza alle terapie rappresenta la più grande minaccia per gli incredibili progressi compiuti nella lotta contro la malaria negli ultimi 20 anni", afferma il CEO Vas Narasimhan.
Il colosso renano intende fra l'altro ampliare l'accesso ai farmaci antimalarici pediatrici e impegnarsi per realizzare l'obiettivo dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che punta a ridurre la mortalità infantile dovuta alla malaria di almeno il 90% entro il 2030.
Novartis ha tuttavia avvertito che "gli obiettivi di eliminazione della malaria entro il 2030 potrebbero non essere raggiunti".
ats/joe.p.