Anche il Consiglio nazionale, come gli Stati in marzo, ha approvato una nuova Convenzione sulla sicurezza sociale col Kosovo. Votato a larga maggioranza, il testo torna comunque alla Camera dei cantoni che, come un minoranza di quella del popolo, vuole sottoporlo a referendum facoltativo.
Il nuovo accordo torna a disciplinare il coordinamento delle assicurazioni sociali regolato a suo tempo con l'ex Iugoslavia e che il Kosovo, dal 2010, ha smesso di applicare.
Grazie alla nuova convenzione, che dovrà essere ratificata anche a Pristina, gli aventi diritto potranno esigere il versamento della rendita all'estero, ma senza effetto retroattivo.