Svizzera

Nuova tegola per la Posta

Quando le targhe "P" vennero sostituite, ne approfittò per "ringiovanire" 1'200 veicoli

  • 28 febbraio 2018, 16:54
  • 23 novembre, 02:23
Date che non corrispondevano

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La Posta, in occasione dell'entrata in vigore della nuova legge sulla circolazione stradale, "ringiovanì" i suoi veicoli. I fatti risalgono al 2003 ma emergono solo oggi.

Circa 20'000 targhe contrassegnate dalla "P" vennero sostituite da immatricolazioni cantonali: l'azienda segnalò ai vari uffici della circolazione date false per l'ultimo controllo di 1'400 ciclomotori e rimorchi. Alcune di esse cadevano addirittura di domenica.

Gli uffici cantonali e l'ex regia si misero d'accordo già a suo tempo per correggere l'errore, ha spiegato una portavoce dopo che la notizia è stata diffusa da Le Matin, e ad ogni modo "La Posta non ha tratto alcun vantaggio" dalla vicenda. Nessuno dei mezzi era più in circolazione nel 2012, quando Susanne Ruoff è giunta alla guida dell'azienda. L'attuale numero uno ne è venuta a conoscenza solo nel 2016 tramite un ex collaboratore.

pon/ATS

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