La popolazione d'origine straniera continua a crescere più rapidamente rispetto a quella svizzera, tanto che nel 2015 il 36% dei circa 7 milioni di adulti che vivevano nella Confederazione avevano un passato migratorio recente contro il 31% del 2008.
In questo lasso di tempo, il numero delle persone dai 15 anni in su con radici non elvetiche è aumentato di oltre un quarto, salendo da 2 a 2,5 milioni. Una progressione dipesa in larga misura dal flusso proveniente dai paesi dell'Unione Europea e di quelli membri dell'Associazione di libero scambio.
Nello stesso periodo, secondo le cifre sciorinate venerdì dall'Ufficio federale di statistica, l'altra componente è cresciuta dell'1,3%, fissandosi a 4,4 milioni.
ATS/dg