"Nuovi strumenti per l'OSCE"

Quarant'anni dopo la firma degli accordi di Helsinki che, in piena guerra fredda, diedero avvio alla politica volta a mantenere la pace e nel contempo a proteggere il continente, l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) deve oggi ridefinire ruolo e modalità d'azione.

E' quanto, in sostanza, ha affermatoLo Didier Burkhalter venerdì nella capitale finlandese in occasione dell'apertura dell'assemblea parlamentare della suddetta alleanza. E' giunto il momento di dotarla di nuovi e più incisivi strumenti in modo da renderene più concreto l'operato in favore del dialogo, ha indicato il capo della diplomazia elvetica, citando l'esempio ucraino, problema irrisolto da due anni.

A margine del vertice, il consigliere federale ha incontrato Timo Soini, suo omologo locale, il quale ha colto l'occasione per consigliare alla Svizzera di trovare una soluzione pragmatica sul principio della libera circolazione delle persone e nelle relazioni con Bruxelles.

ATS/dg