Svizzera

ONU, la Svizzera punta al Consiglio per i diritti umani

Berna vorrebbe presiedere l’organismo nel 2025, e si tratterebbe di una prima per la Confederazione – Il nome scelto è quello dell’ambasciatore Jürg Lauber

  • 20 giugno, 11:05
  • 20 giugno, 11:06
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Il Consiglio dei diritti dell'uomo nella sede ginevrina delle Nazioni Unite

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Di: ATS/dielle 

La Svizzera vuole presiedere il Consiglio per i diritti umani dell’ONU, con sede a Ginevra, nel 2025, secondo quanto riporta Keystone-ATS. Per la carica di un anno, che sarebbe una prima per la Svizzera, Berna ha scelto l’ambasciatore Jürg Lauber, già rappresentante permanente alle Nazioni Unite.

Tuttavia, la Svizzera dovrà prima essere eletta al Consiglio dall’Assemblea generale dell’ONU in ottobre per il periodo 2025-2027, ma dovrebbe essere una formalità.

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L'ambasciatore svizzero Jürg Lauber

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Secondo una fonte vicina al dossier, Berna ha fatto circolare questa candidatura tra gli altri Stati membri dell’ONU per diversi mesi. La presidenza dovrebbe essere assegnata a un rappresentante del gruppo di Stati dell’Europa occidentale e di altri Stati.

In passato, diversi ambasciatori svizzeri sono già stati vicepresidenti del Consiglio dei diritti umani, ma la Svizzera non ha un seggio nel consiglio di 47 membri dal 2018. Negli ultimi anni la Confederazione aveva espresso il desiderio di rientrare.

La Svizzera entra nel consiglio di sicurezza dell'ONU

Telegiornale 03.01.2023, 21:00

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