La "Coalizione per le multinazionali responsabili" ha depositato alla Cancelleria federale una petizione con 217'509 firme, raccolte in 100 giorni, per chiedere una legge a due anni esatti dalla bocciatura in votazione dell'iniziativa "per le multinazionali responsabili", respinta dalla maggioranza dei cantoni, ma accettata dal 50,7% dei votanti.
"Noi stessi siamo impressionati dal numero di firme raccolte in così poco tempo" commenta Dick Marty, ex consigliere agli Stati (PLR/TI) e membro del comitato. "L'enorme risposta dimostra che le persone non vogliono che la Svizzera diventi l'unico Paese in Europa senza responsabilità delle multinazionali".
"Se una multinazionale come Glencore viola i diritti umani o distrugge l'ambiente, non viene ritenuta responsabile dei suoi atti", ha detto Chantal Peyer, consulente dell'Aiuto delle Chiese evangeliche svizzere e parte del comitato.