Test di laboratorio hanno evidenziato residui di derivati dal petrolio in panetti acquistati nei supermercati svizzeri
Dalle analisi su 13 panetti, effettuate su mandato di SRF e della Federazione romanda dei consumatori, sono emerse tracce di MOSH, oli minerali saturi dei quali sono ancora poco conosciuti i rischi per la salute. Essi “non hanno posto negli alimenti: sono impurità", ha sottolineato Pius Kölbener, un chimico cantonale sangallese che da anni si occupa del problema.
La classifica
L'origine può essere di varia natura: imballaggi, mangimi o anche macchinari per la lavorazione. In Svizzera non vige un valore limite per tali sostanze. L'Associazione tedesca dell'industria alimentare (BVE) raccomanda però che la concentrazione non superi i 22mg/kg.
Dei 13 prodotti sotto esame, 4 presentavano concentrazioni superiori a questo limite: fra questi, 2 prodotti bio venduti da Coop e Migros. Quest'ultima afferma che i suoi fornitori stanno seguendo questa problematica da anni. Coop dichiara invece che rafforzerà i suoi controlli interni e introdurrà all'occorrenza nuove misure.
Latte, un bicchiere di dubbi
Patti chiari 15.01.2016, 21:10